Arezzo cuore compie 15 anni. Era il 2010 quando il progetto venne istituito grazie alla sinergia fra Centrale Operativa 118 e Cardiologia ASL, Prefettura di Arezzo, Fondazione Cesalpino e Centro di Formazione Etrusco. Un progetto che negli anni ha contribuito alla formazione di cittadini, istituzioni, commercianti, sportivi e di tutti coloro che ne hanno fatto richiesta, e grazie al quale hanno appreso le tecniche di rianimazione cardiopolmonare e l’impiego del DAE, il defibrillatore, per salvare una vita.
Una data che è stata ricordata oggi pomeriggio con un evento che si è tenuto alla Prefettura di Arezzo. Presenti il prefetto Clemente Di Nuzzo, il vescovo di Arezzo Andrea Migliavacca, la vicesindaca Lucia Tanti, il direttore generale Asl Tse Marco Torre, la direttrice Sanitaria Asl Tse Barbara Innocenti, Roberta Casini delegata sanità per Anci Toscana, Filippo Vagnoli vicepresidente Conferenza provinciale dei sindaci, Lorenzo Pierazzi dirigente Ufficio Scolastico Provinciale Arezzo, Alfredo Provenza direttore Fondazione “Arezzo Comunità”, Paola Butali Presidente Fondazione “Cesalpino”, Simonpietro Palazzo consigliere provinciale, Vincenzo Ceccarelli consigliere regionale commissione sanità.
Nel 2014 il progetto si amplia e nasce “Arezzo Cuore Scuola” un progetto che, grazie alla collaborazione con l’Educazione Fisica dell’Ufficio Scuola provinciale di Arezzo, coinvolge gli istituti comprensivi e superiori dell’intera provincia di Arezzo (scuole superiori e medie) e dal 2024 anche le scuole elementari. Corsi nei quali si apprendono le modalità per fare un massaggio cardiaco e impiegare il defibrillatore in attesa dell’arrivo del personale sanitario.
Per bambine e bambini delle scuole elementari, invece, il programma prevede l’apprendimento delle prime manovre ma soprattutto a riconoscere i segnali di pericolo: i più piccoli vengono istruiti a chiamare i soccorsi e a rispondere alle domande degli operatori della centrale 118.
Nel 2024 il progetto “Arezzo Cuore” è stato premiato in Senato. Ma il 2024 è anche la nascita delle “Olimpiadi di BLSD a scuola” con la prima edizione che si è tenuta nell’ottobre scorso ad Arezzo e che ha coinvolto studentesse e studenti della provincia.
«È davvero con grande orgoglio e sincera emozione – dichiara il Prefetto di Arezzo Clemente Di Nuzzo - ospitare questo pomeriggio la giornata celebrativa dei 15 anni del progetto “Arezzo Cuore”, che rappresenta una delle espressioni più concrete di prevenzione, solidarietà e attenzione alla salute pubblica. Dietro ogni defibrillatore installato, c’è una visione precisa. Dietro ogni cittadino formato al primo soccorso, c’è una cultura della prevenzione che si radica s...
Leggi l'articolo completo su QuotidianoBenessere.it