Brescia, 23 aprile 2025 - Un’ altra tappa significativa per l’ASST Spedali Civili di Brescia: il 22 aprile è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il
Concorso Internazionale di Progettazione per la Realizzazione del Nuovo Main Hospital, del Children Hospital e del nuovo Dipartimento Emergenza Urgenza. A
bandirlo l’Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti S.p.A. (ARIA S.p.A.) sulla base del Documento di indirizzo alla progettazione elaborato da un team di esperti della Fondazione Politecnico di Milano con la collaborazione di un professore dell’Università degli Studi di Brescia.
Il complesso lavoro che ha portato al bando internazionale si basa sulle linee guida sviluppate dal progetto Next Generation Hospital, realizzate dalla piattaforma di ricerca
JRP Healthcare Infrastructures del prestigioso Ateneo milanese ed è stato possibile anche grazie all’impulso del Gruppo di lavoro costituito tra ASST Spedali Civili, Regione
Lombardia, Provincia di Brescia, Comune di Brescia, ATS Brescia e Università degli Studi di Brescia, dopo la sottoscrizione del Protocollo di intesa del 9 dicembre scorso, al
Palazzo della Loggia.
Il concorso appena pubblicato permetterà di individuare il gruppo progettuale che realizzerà il progetto di fattibilità tecnico economica da porre a base di gara per i
successivi lavori.
Si tratta, come è noto, della fase 1 dell’importante, complessiva riqualificazione di uno dei più grandi ospedali lombardi e dell’intero Paese.
Il Progetto, infatti, il cui costo ammonta complessivamente ad oltre 500 milioni di euro, si articolerà in due distinte fasi:
1- la sostituzione dei Padiglioni “Satellite” e “Infettivi” con nuove piastre ospedaliere (Main Hospital, Ospedale dei Bambini e Dipartimento Emergenza-Urgenza),
collocate all’interno dell’esistente perimetro di cinta delimitante la storica sede degli Spedali Civili di Brescia;
2- interventi di riqualificazione e riammodernamento degli spazi già esistenti. Con il concorso di progettazione e riqualificazione appena indetto si procederà alla realizzazione della fase 1, a cui succederà la fase 2.
A gennaio 2026 conosceremo il vincitore del progetto che – lo si ricorda - nasce dalla necessità di superare diverse criticità strutturali e organizzative dell’attuale Presidio
attraverso la realizzazione di un nuovo assetto ospedaliero che assicuri flessibilità e modularità del modello organizzativo, ottimizzazione dei percorsi interni, integrazione
dell’offerta ospedaliera e territoriale, centralità della vocazione didattica e di ricerca dell’Azienda e sostenibilità ambientale.
Non si tratta, pertanto, di una semplice ristrutturazion...
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