Salute e benessere
Ismett e Croce rossa italiana insieme per rafforzare la rete socio-sanitaria
L'IRCCS ISMETT di Palermo e la Cri - con l'adesione di UPMC - hanno sottoscritto un protocollo d'intesa volto a promuovere la formazione, l'assistenza e la ricerca

L'accordo, firmato da Angelo Luca, Direttore di ISMETT e Amministratore Delegato di UPMC Italy, e Debora Diodati, Vicepresidente nazionale della CRI, ha una durata di tre anni e prevede la realizzazione di iniziative congiunte nell'ambito di attività cliniche e assistenziali, anche in telemedicina, nella formazione e aggiornamento del personale sanitario, in progetti di ricerca e innovazione, collaborazione in occasione di emergenze e catastrofi.
"Questo protocollo d'intesa tra ISMETT, UPMC e la Croce Rossa Italiana configura un ecosistema sanitario integrato che valorizza sinergicamente l'expertise clinico-trapiantologica e di ricerca dell'IRCCS ISMETT, la capillarità territoriale della Croce Rossa e gli standard internazionali di UPMC. La strutturazione operativa in tavoli tecnici specialistici nelle quattro aree strategiche - assistenza clinica, formazione specialistica, ricerca traslazionale e gestione delle emergenze - garantirà l'implementazione di protocolli evidence-based e consoliderà la nostra mission istituzionale, amplificando il contributo al sistema sanitario nazionale attraverso un modello replicabile di innovazione sostenibile" ha dichiarato Angelo Luca.
"Collaborare con un centro di eccellenza come ISMETT, che fa della qualità, del rispetto e dell'ascolto le sue linee guida nella relazione con i pazienti e la comunità in cui opera è un grande privilegio. - ha commentato Debora Diodati -. La Croce Rossa Italiana è orgogliosa di poter mettere in rete la sua capacità di essere presente e attiva sul territorio, collaborando con una struttura riconosciuta come un punto di riferimento nel bacino del Mediterraneo. La firma di questo protocollo rappresenta il punto di partenza di una strategia che mira a servire in maniera più efficace le comunità locali. Insieme, potremo essere sempre più vicini alle persone, sempre più formati e al passo con i tempi e pronti a rispondere alle emergenze".