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I ragazzi di N'Arancina Speciale e Aut Cafè deliziano i palati dei visitatori della Amerigo Vespucci: a volerli la ministra Locatelli
Un evento che arriva subito dopo l'esperienza romana del Giubileo della disabilitÃ

I ragazzi di N'Arancina Speciale e Aut Cafè, della cooperativa sociale Etnos di Caltanissetta, hanno deliziato i palati dei visitatori della Amerigo Vespucci, una delle più belle navi al mondo e la più antica imbarcazione della Marina Militare, in questi giorni ormeggiata a Palermo. A volere i ragazzi della cooperativa Etnos nel percorso che portava alla storica imbarcazione, insieme a quelli dell'associazione T21 di Palermo, come entri rappresentativi di economia inclusiva, è stata la ministra della disabilità Alessandra Locatelli. I ragazzi speciali e i loro colleghi, insieme al presidente della cooperativa, Fabio Ruvolo, hanno preparato e fatto degustare le arancine e il gelato artigianale al pistacchio, realizzato sul momento con macchinari tradizionali, e dato una testimonianza concreta di inclusione e integrazione di persone con disabilità . Oltre 10mila persone, circa 500 ogni ora, si sono avvicinate allo stand per conoscere la realtà della cooperativa e assaggiare le specialità preparate dai ragazzi, apprezzate da adulti e bambini.
Durante la due giorni i giovani della cooperativa, oltre alla ministra Locatelli, hanno potuto visitare la nave e fare foto ricordo con l'Ammiraglio di squadra Giuseppe Berutti Bergotto, sottocapo dello Stato Maggiore della Marina e con il capitano di vascello Giuseppe Lai. Un evento che arriva subito dopo l'esperienza romana del Giubileo della disabilità . "Ogni volta per noi - ha detto il presidente della cooperativa Etnos Fabio Ruvolo - è un'esperienza incredibile che ci rafforza e ci restituisce speranza ed entusiasmo per continuare su questo percorso. Adesso ci attendono altri eventi: il 15 maggio il catering in una concessionaria e il 24 maggio un congresso nazionale sulle disabilità a Catania. Siamo felici di contribuire positivamente a portare il nome di Caltanissetta, nel panorama nazionale e internazionale come città che prova a promuovere inclusione e integrazione".